mercoledì 3 agosto 2011

Il meccanico delle rose


Sarebbe dovuto passare del tempo prima di leggere questo libro: sto studiando per un concorso e ho una montagna di libri che mi aspetta da mesi perché li legga. Poi però non ho resistito e ieri l'ho comprato, magari anche per il fatto di aver ritrovato una vecchia amica iraniana del mio passato su FB: le cose forse accadono per caso, ma sta a noi dopo dargli un senso.
Ho cominciato a leggerlo e mi ha colpito la scrittura, completamente diversa da quella del precedente "Salaam, maman" e molto, molto bella, molto molto orientale.
Mi sono chiesta se questo scrittore sia così bravo di suo, o abbia anche un eccellente edotor. Mi sono risposta che forse non è così importante: la cosa più importante in Ziarati è che abbia delle storie da raccontare. E sono storie bellissime.

Il seguito a fine lettura.

Per approfondire:
http://www.einaudi.it/speciali/Hamid-Ziarati-Il-meccanico-delle-rose-Salam-maman
http://librinews.wordpress.com/2009/05/07/libri-il-meccanico-delle-rose-di-hamid-ziarati-einaudi/
Per conoscere l'autore in una serie di interviste:
http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?currentId=123

Finito il libro, lettura magnifica.
Preparate i fazzoletti.

lunedì 1 agosto 2011

L'approdo.

Passiamo metà vita
cercando albergo:
bello, confortevole, sicuro.

Poi, nell'altra metà
cerchiamo approdo:
semplice, tranquillo, al riparo.

Unico scopo, capiremo
senza consolazione:
il viaggio stesso.

1 agosto 2011

SARAJEVO

Ho visto un cane attraversare sulle strisce

Ho visto un uomo sbranato dai cani

Ho visto me barcollare, incerta

Per il momento rialzarmi ancora.

Sarajevo, luglio 2010