domenica 14 ottobre 2012
L'insostenibile leggerezza del morire.
Mai la morte è stata raccontata, direi in presa diretta, con tanta ironia, leggerezza e profondità.
Un'autrice che è una vera scoperta, come la città da cui proviene, Venezia, e come la città che l'ha adottata, Roma. Purtroppo per noi, scoperta postuma.
Una citazione su tutte le innumerevoli, possibili:
"... il malinconico presagio di una città destinata a diventare da Dominante a Disneyland, l’unghiata innocua di un Leone che si è tagliato le unghie"
E adesso passerò al suo secondo libro: scendo, buon proseguimento.
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