mercoledì 21 agosto 2013

Cacciatore di farfalle (about a cardiologist).

Infili palloncini

- no, non questo

ma aggeggi che non comprendo -

farfalle rosse esplodono

in cuori spaventati.

Lungo istanti brevi, eterni

sei - tu piccolo e giocoso

con un'armatura di piombo a farti scudo -

terribile e misericordioso.

Poi tutto torna, tace

e non riesco a immaginare

il tuo tremare o il loro.

Istanti di vita persi

vagano - i tuoi e i loro -

in un'eternità resa sterile

ma non di eventi.

Farfalle rosse volano

in ramificazioni

di nuovo rinnovate.









martedì 20 agosto 2013

Ogni tanto ci vuole.

Lo ammetto, è un libro ruffiano. È un libro "facile". Ma è un libro di cui, ogni tanto, si ha bisogno. Come quei bei film in bianco e nero con uno svolgimento tragico e un rassicurante lieto fine. Che metta tutto a posto, che riporti la giustizia nel mondo. E visto che nella realtà succede di rado, è una buona catarsi per ricominciare, per ripartire di nuovo nella corsa. Metafora non casuale, per chi avrà voglia di leggere questo libro. Il mondo visto dagli occhi di un cane, la vita e la morte, è un inno alla forza della volontà che persegue il giusto a qualsiasi costo. Qualcuno c'è morto in miseria, per questo. Qualcuno è sopravvissuto: quello che aveva imparato l'arte di correre sotto la pioggia, di saper aspettare e di saper tenere il volante con la giusta pressione, né troppo stretto né privo di controllo. Provare per credere. E io ci credo.

domenica 11 agosto 2013

Strips about Books.

Arturo è un libraio che ci racconta, in quattro vignette o poco più, le sue sensazioni sui libri che vende e, innanzitutto, legge. Come ogni libraio che si rispetti, legge anche per poter condividere le sue letture con i lettori/clienti (e scusate lo scioglilingua, ma mi piace). Come in un gioco di specchi, i lettori/clienti della libreria di Arturo sono i lettori (clienti?) dell'Unità, l'Unità non dei Lettori o dell'Italia (data la maiuscola) ma intesa come quotidiano fondato da Antonio Gramsci, sul quale le strip sono state quasi tutte - salvo qualche inedito - pubblicate.
Leggendo questo libro ci si accorge subito che non si tratta di recensioni ma piuttosto di suggestioni, come lo stesso Marco Petrella, l'autore, suggerisce in un'intervista a Fahrenheit, la trasmissione su libri & letture di Radio 3, del 6 agosto 2013. Ma anche se non l'aveste ascoltata, quello vi verrebbe in mente: sono suggestioni, suggerimenti. Proprio per questo, perché hanno qualcosa a che fare con la poesia che suggerisce ma non spiega, mettendoci in "movimento" mentale, entrano in risonanza col lettore al quale, alla fine, scoppia una gran voglia di leggere almeno buoni due terzi dei libri presentati.
E' vero, le "recensioni" a fumetti forse "prendono" di più delle recensioni tradizionalmente intese.
Il motivo, forse, è proprio questo: brevità e poesia (brevità è anche poesia?) lasciano più spazio alle nostre menti già così compresse dalle comunicazioni della società dell'informazione,  spazio buono per essere occupato dal desiderio e dalla curiosità. E la suggestione che più entra in risonanza con noi è quella che ci spingerà a leggerlo, quel libro, dopo aver chiuso questo bellissimo StripBook.
In Forma Azione versus Informazione. E scusate il delirio da temperature estive.