Donna spiritosa e sagace fino alle soglie della fine, capace di descrivere le donne e la loro vita così com'è, senza retorica e orpelli. Una femminista ante litteram, fiera e serena nella propria "singletudine", letta e appena conosciuta attraverso un brevissimo estratto delle sue lettere sopravvissute e non distrutte, "lettere di profonda superficialità".
Tutto il senso di lei e dei suoi romanzi è nel titolo:
niente donne perfette, per favore.
Nessun commento:
Posta un commento