sabato 29 gennaio 2011

Parola di Erri.


Quel che conta nella scrittura di Erri De Luca è la parola, descrittiva di sentimenti e condizioni umane più che di paesaggi o sfondi, qui più che altrove.
Stavolta la parola coincide con LA Parola. Mi piacerebbe che questo fosse il linguaggio semplice dei Vangeli, un linguaggio che arriva al centro dell'Uomo e che lega Uomo e Dio indissolubilmente. Così non è, e la Parola scritta ha perso per sempre il suo significato originario di racconto dell'Uomo e della sua solitudine, sepolta da dogmi, prescrizioni e gabbie di millenni di Santa Romana Chiesa. Le conseguenze, lo sappiamo, sono ancora oggi.

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